Ragazze posto io questa ricetta perché Tiziana non riesce, ha dei problemi con il pc... Gli struffoli Struffoli... è una ricetta che si trova sia sul libro "Frijenn magnann" che
sul libro "La pasticceria nella tradizione napoletana" noi a casa la
usiamo da una trentina di anni...
(Naturalmente il noi è riferito a Tiziana e famiglia ) Per l'impasto
500 gr. Farina 00
100 gr. zucchero
3 uova
1 bicchierino di anice
1 cucchiaino di bicarbonato o
1 cucchiaino di lievito per dolci
50 gr. burro
la scorza grattata di un limone biologico
(oppure usate 2 bicchierini di limoncello
e non aggiungete la scorza e nemmeno l'anice)
Olio per friggere in abbondanza.
Per la finitura
4 cucchiai di zucchero
400 gr. miele (di millefiori pref.)
Mix diavolilli e confettini all'anice e
scorzette di agrumi candite
(i diavolilli sono confettini colorati a forma di pallina piccoli piccoli)
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Versate a fontana la farina e al centro cominciate
a lavorare lo zucchero il burro dopo un po' aggiungete
tutti gli altri ingredienti cominciando dalle uova,
dovete ottenere un impasto morbido ma non troppo(è possibile
che dobbiate aggiungere un altro po' di farina).
Lasciar riposare in frigo per una mezz'oretta.
NOTA -Ora normalmente se sto in compagnia della mia mamma ci dividiamo
i compiti io taglio e man mano che lo faccio lei frigge-
Dopo il dolce riposo... cominciate a prendere un po' di impasto
formate dei sigari lunghi una 15ina di centimetri e
dello spessore che desiderate, e tagliatene tanti piccoli pezzettini.
Nota: Per fare i sigari è meglio non usare la farina.
La grandezza di ogni struffolo deve essere secondo il vostro gusto,
a me piace dargli la grandezza di un cecio + o -, tanto se l'impasto
è molto morbido si gonfiano e diventano più grandi, se non lo è
tendono a restare della stessa misura.
Preparate una pentola piccola e profonda, mettetevi mezzo litro d'olio
più o meno e ponetela su un fuoco medio,
preparate la "Schiumarola" non ho idea di come si chiami in italiano
il mestolo coi buchi.
Preparate anche un bel recipiente ricoperto di carta assorbente.
E quando l'olio sarà a temperatura cominciate a friggere gli struffoli
una manciata per volta facendo attenzione a che non diventino troppo scuri...
Prendete gli struffoli con la "Schiumarola" e metteteli sulla carta assorbente.
Quando tra una mezzoretta 3/4 d'ora avete finito... riposatevi un po' e
non laciatevi tentare dalla voglia di mangiarli così.
Ora prendete la pentola con cui di solito cucinate gli spaghetti per 4 e più
persone, insomma la pentola più grande che avete (oppure il wok come suggerisce
paola)versate nella pentola lo zucchero e il miele, mescolate un po' e
accendete il fuoco (sempre medio), una volta che il miele avrà
fatto una schiuma abbondante e ambrata lasciatelo stare sul fuoco
per 2 minuti, dopodichè versate tutti gli struffoli insieme e rigirateli
ben benino nel miele, spegnete, continuate a girare finchè ogni struffolo
sia ben ricoperto di miele.
Versate metà diavolini, tutti i canditi e mescolate per distribuirli bene.
Ora preparate il piatto da portata, distribuitevi gli struffoli, dategli
la forma che preferite, piramide, ciambella... e versate su gli ultimi
diavolini e i confettini all'anice...
Gli struffoli saranno pronti da mangiare appena freddi.
Normalmente si attende almeno il giorno dopo.
Note:
L'impasto può essere congelato poi scongelato e fritto.
Una volta fritti gli struffoli si conservano benissimo
3 4 giorni in una busta di plastica (i sacchetti del freezer
vanno bene)chiusa e senza buchi in modo di NON far passare aria.
Il miele di acacia secondo me è troppo dolce per gli struffoli, mentre
quello di castagno è troppo profumato.
I canditi li potete evitare, gli anicini sarebbe meglio trovarli...Cosa
quasi impossibile per chi non è di prefisso 081.
Quest'anno ho fatto un'esperimento, ho usato 50 ml di olio di semi
al posto del burro e ho usato 300 gr. di farina lievita e 200 di 00.
Ho fatto l'impasto e l'ho congelato... come verrà lo vedremo insieme